Firenze da un altro punto di vista, quello della popolazione ebraica stanziata in città. Questo percorso sulla Firenze ebraica si compone di due parti: la camminata nel centro storico e la visita alla sinagoga ebraica ed il suo museo interno.

La Camminata: attraverseremo i luoghi del centro cittadino nei quali la comunità ebraica di Firenze ha vissuto e si è conseguentemente strutturata. All’inizio perfettamente integrata nel tessuto cittadino, con il governo di Cosimo I nella seconda metà del Cinquecento gli ebrei in città sono costretti a vivere in uno stato di reclusione, dal quale potranno affrancarsi soltanto dopo tre secoli.

Ripercorreremo i luoghi del centro storico dove la comunità ebraica ha vissuto, lasciando testimonianze ancora oggi visibili; uno di questi è Piazza della Repubblica dove ebbe sede il ghetto ebraico, al quale seguirà Piazza del Duomo con le ben note formelle della Porta del Paradiso con storie tratte dalla Tanakh. Non mancherà uno stop in Piazza della Signoria con la copia di re David affiancata dall’eroina ebraica Giuditta contro Oloferne, opera scultorea di Donatello.

La Sinagoga ebraica di Firenze è un capolavoro di architettura. La sua stessa struttura ed ubicazione raccontano la storia della comunità ebraica a Firenze, le loro difficoltà e la definitiva integrazione avvenuta nel XIX secolo. L’interno è molto suggestivo ed imponente, realizzato in uno stile eclettico-moresco sorprende per la sua imponenza e sobrietà allo stesso tempo.

Il Museo che si trova ai piani alti dell’edificio, espone interessanti e spesso antichi oggetti, utilizzati sia per il culto pubblico che privato. Un esempio su tutti è l’esposizione di una Torah del Settecento danneggiata dall’alluvione del 1966.

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